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Interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, trainanti per il superbonus

Si tratta di interventi condominiali o su singole unità per la sostituzione integrale di impianti di climatizzazione invernale esistente  con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento (nel solo caso in cui si installino pompe di calore reversibili) e alla produzione di acqua calda sanitaria.

Nei casi in cui nella situazione ante intervento la produzione di acqua calda sanitaria sia effettuata mediante l’impianto di climatizzazione invernale, è ammessa l’installazione di scaldacqua a pompa di calore o di collettori solari dedicati.

Gli impianti centralizzati o della singola unità immobiliare autonoma devono essere dotati di:

  • generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A  prevista dal regolamento UE 811/2013;
  • generatori a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche;
  • apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
  • sistemi di microcogenerazione che conducano a un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%;
  • collettori solari;
  • esclusivamente per i Comuni montani non interessati da procedure di infrazione UE è ammesso anche l'allaccio al teleriscaldamento;
  • esclusivamente per gli edifici singoli  è possibile ottenere il superbonus anche nelle aree non metanizzate, per l'installazione di caldaie a biomassa con prestazioni emissive almeno pari alla classe di qualità 5 stelle.

La detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell'impianto sostituito, per la sostituzione della canna fumaria collettiva esistente con sistemi fumari multipli o collettivi nuovi compatibili con apparecchi a condensazione, per le spese relative all’adeguamento dei sistemi di distribuzione come i tubi, di emissione come i sistemi scaldanti e di regolazione come sonde, termostati e valvole termostatiche;

La  spesa massima,  che comprende anche lo smaltimento o la bonifica dell'impianto sostituito, è di:

  • 20.000 euro moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici fino a 8 unità:
  • 15.000 euro se le unità sono più di 8;
  • 30.000 euro per edifici singoli o  unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi all’esterno.