Più tempo per i lavori di riqualificazione energetica e sismica per le strutture ricettive, nuove scadenze sui termini di inizio e fine lavori di edilizia privata e per le convenzioni di lottizzazione urbanistica, slittamento dell’obbligo per le imprese di polizza contro le calamità naturali: sono solo alcune delle misure previste nel Milleproroghe 2025, il decreto-legge recentemente approvato in Consiglio dei Ministri e recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”.
Viene differito al 31 dicembre 2025 il termine per la conclusione degli interventi a carico di strutture ricettive, finalizzati all'efficienza energetica o alla riqualificazione antisismica, per i quali è possibile utilizzare un credito d'imposta fino all'80% e un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, nel limite massimo di 100mila euro per ciascun beneficiario.
Questi gli intreventi ammessi alle agevolazioni:
La misura è destinata a:
Ulteriore estensione di sei mesi, per un totale di 36 mesi, dei termini di inizio e ultimazione dei lavori di cui all'art. 15 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo unico edilizia) nel settore dell’edilizia privata e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica di cui all'art. 28 della L. n. 1150/1942, o dagli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale, nonché i termini concernenti i relativi piani attuativi e qualunque altro atto ad essi propedeutico.
La proroga è stata disposta tenendo conto del rallentamento dei lavori dovuto alla difficoltà di approvvigionamento dei materiali.
Articolo tratto da LavoriPubblici.it