In Italy Lux Group studiamo interventi finalizzati al supporto di interventi di costruzione, ristrutturazione e riqualificazione utilizzando gli strumenti finanziari più innovativi ed altamente performanti.
La cartolarizzazione immobiliare è un processo finanziario che prevede il trasferimento della proprietà di immobili di qualsiasi tipologia (sia ad uso abitativo, industriale o commerciale) e di beni mobili registrati, gli “asset”, in favore di una società veicolo (Italy Lux Group detiene il controllo diretto di società veicolo). La società provvede a rendere disponibili sul mercato azionario titoli rappresentati da flussi di cassa derivanti dalla gestione degli asset (come, per esempio, canoni di locazione o proventi dai rogiti di vendita) acquistabili da investitori.
Le operazioni di cartolarizzazione sono regolamentate dalla legge 130/1999 e da successive modifiche che, con l’introduzione dell’articolo 7.2, hanno beneficiato di un importante strumento di alternative financing rispetto all’ordinaria leva bancaria.
La cartolarizzazione immobiliare rappresenta un’operazione finanziaria dai numerosi vantaggi. Primo fra tutti, la velocità nell’ottenere liquidità sia per soggetti privati che per enti che gestiscono grandi patrimoni immobiliari, ovvero per soggetti deputati allo sviluppo di operazioni Real Estate. Inoltre, considerando che la società veicolo si trova a gestire i proventi degli asset immobiliari, questi, non rientrando nel patrimonio della SPV e non sono soggetti a imposizioni fiscali dirette sui rendimenti.
La cartolarizzazione NPL consiste nella cessione di crediti o altre attività finanziarie capaci di generare flussi di cassa pluriennali e nella loro successiva conversione da parte degli acquirenti in titoli negoziabili da collocarsi sui mercati. Ogni operazione necessita dell’intervento di banche d’investimento specializzate (c.d. “arranger”), che debbono organizzarne e gestirne tutte le fasi. Il soggetto che intende originare un’operazione di cartolarizzazione (“originator” che può essere una banca, lo Stato, o un intermediario finanziario ecc.) cede a titolo oneroso la proprietà di un portafoglio crediti selezionato a una società appositamente costituita per la cartolarizzazione detta SPV (special purpose vehicle).
Il minibond è uno strumento di investimento obbligazionario che consiste nell'emissione di obbligazioni o titoli di debito a medio-lungo termine emessi da società italiane non quotate, che possono essere destinati a piani di sviluppo, a operazioni di investimento straordinarie o di refinancing.
Permettono cioè alle società non quotate in Borsa di aprirsi al mercato dei capitali, trovando nuove fonti di finanziamento e riducendo la dipendenza dalle banche a costi medi decisamente competitivi.
Come tutte le obbligazioni hanno un tasso d’interesse, che generalmente è fisso, ma è possibile sia anche variabile, riconosciuto sotto forma di cedola periodica e una data di scadenza.
I minibond possono essere:
Per esempio, l’azienda X ha bisogno di fare nuovi investimenti e colloca un minibond da massimo 4 milioni di euro. Gli investitori decidono di sottoscrivere il minibond, investendo a partire da 10mila euro ciascuno, l’azienda emittente offre al mercato uno strumento con cedola fissa al 6% annuo per due anni, così chi ha investito 100.000 euro, otterrà quindi 6mila euro il primo anno e 6mila euro il secondo anno ed alla chiusura, riavrà i 100.000 euro iniziali, con seguentemente il risultato finale sarà di 100.000 euro investiti e 112.000 euro ricevuti.
A differenza dell’equity crowdfunding, non è un investimento ad alto rischio e non prevede di diventare socio della società e permette agli utenti di diversificare il proprio portafoglio
Abbiamo al momento una cartolarizzazione per crediti d'imposta derivanti da Superbonus 110% ed altri bonus collegati.
L'operazione si basa su una nostra società veicolo di cartolarizzazione iscritta nell'elenco delle società veicolo di cartolarizzazione tenuto presso Banca d'Italia ed operante sotto la vgilanza di Banca d'Italia.
Tramite l'operazione finanziaria siamo in grado di garantire la monetizzazione dei crediti d' imposta riferiti a :
Le tempistiche stimate per la monetizzazione sono di circa 180gg.
Il crowdfunding è un canale di finanziamento alternativo rispetto a quello rappresentato dalle banche o dagli altri intermediari finanziari. L'effettivo finanziamento di un progetto, infatti, non dipende dalla valutazione fatta da un singolo intermediario in base alle proprie strategie di finanziamento ma dalla capacità dei proponenti di convincere un gli investitori a rischiare i propri fondi nel sostegno diretto dell'iniziativa.
Esistono diversi tipi di crowdfunding, i due più diffusi sono:
Nel caso in vi sia il collocamento di titoli di debito emessi dalle imprese, come le obbligazioni, si parla in termini più ampi di investment-based crowdfunding.
Vi invitiamo a compilare il form sottostante fornendoci le informazioni in merito alla vostra esigenza e saremo lieti di fissare una prima consulenza assolutamente gratuita per una valutazione condivisa.